Anche quest’anno le fiere e le manifestazioni in Piemonte e in tutt’Italia hanno subito una brusca frenata a causa del COVID-19. Già nel Dpcm del 14 Gennaio, venivano vietate tutte le manifestazioni in presenza fino al 5 Marzo. Con il peggioramento a cui stiamo assistendo nuovamente in questi giorni, il Governo ha posticipato l’apertura di tutte le fiere e manifestazioni dopo il 6 Aprile (Dpcm del 6 Marzo).
Questo rischia di inasprire ulteriormente le perdite subite dagli enti fieristici, che nell'ultimo periodo hanno già perso l’80% del fatturato.
Le associazioni di settore lanciano un chiaro messaggio: c’è bisogno di aiuti concreti e supporto finanziario sia per le fiere e i mercati che devono sostenere spese fisse nonostante la loro inattività, sia per le aziende che partecipano agli eventi.
Tra il 2020 e il 2021 sono stati concessi diversi aiuti a fondo perduto. Solo l’anno scorso si stima che il Governo abbia stanziato 408 milioni di euro, di cui solo l’1,8 % è stato erogato. 
Di tutti questi finanziamenti, quali sono le agevolazioni previste per fiere e manifestazioni, in Piemonte e in Italia? Scopriamolo insieme.

Fondo SIMEST 394

Nel 2020, SIMEST (società gruppo cassa depositi e prestiti) ha ricevuto ben 13 mila richieste di finanziamenti agevolati per l'internazionalizzazione delle imprese. La società nel 21 Ottobre dello stesso anno, bloccò il fondo 394 a causa dell’esaurimento delle risorse. Recentemente però, SIMEST ha dichiarato la riapertura del fondo, assicurando la riesaminazione di tutte le domande ricevute entro aprile 2021.

Decreto Rilancio

Con il nuovo Decreto Rilancio, sono stati stanziati 350 milioni per i ristori delle perdite subite durante il periodo di fermo del 2020 da fiere e manifestazioni, non solo in Piemonte ma in tutto il Paese. È stato incrementato il fondo istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali. 

Inoltre, sappiamo che:

• Dei 350 milioni stanziati a Dicembre del 2020 per il fondo del MIBACT, 50 milioni sono destinati esclusivamente alle fiere cancellate per il 2021. 
• Gli enti fieristici non dovranno pagare la prima rata IMU del 2021.

Recentemente Fiva Nazionale ha rilasciato un comunicato per fiere e manifestazioni in Piemonte riguardante il provvedimento sui ristori di Marzo 2021 (in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale).
Ecco qui un riassunto delle principali clausole:

• Contributo a fondo perduto per gli operatori economici 
  Contributi a fondo perduto per le persone in possesso di Partita IVA, che nel 2019 hanno perso più del 30% del fatturato mensile. Per ottenerlo è necessario fare richiesta presso l’Agenzia delle Entrate esclusivamente per via telematica, entro 60 giorni dalla data di avvio del procedimento.
• Fondo autonomi e professionisti
  È stato potenziato il fondo focalizzato sull’esonero delle imposte versate dai lavoratori autonomi e professionisti. La cifra ammonta ad 1 miliardo e mezzo di euro per il 2021 e coprirà le perdite non inferiori al 33% del fatturato.
• Fondo per il sostegno delle attività economiche nei centri storici
  Questa disposizione prevede 200 milioni di euro destinati al sostegno delle categorie lavorative particolarmente colpite dall’emergenza da COVID-19. Sarà disponibile entro 30 giorni dall’entrata in vigore ufficiale.
• Riparto del contributo a favore delle Regioni a statuto ordinario
  Per l’anno 2021, vengono destinati 210 milioni di euro a favore delle categorie colpite dalle restrizioni dovute all’emergenza COVID-19.

Molte delle manovre qui sopra elencate sono ancora in fase preliminare, poiché esistono le liquidità stanziate dallo stato italiano ma non sono stati ancora erogati aiuti concreti e bandi a cui iscriversi. Bisognerà aspettare aggiornamenti e nuove direttive dal Governo per fiere e manifestazioni in Piemonte.

Sperando di poter tornare presto a trascorrere i weekend tra stand e bancarelle delle nostre fiere e manifestazioni in Piemonte, vi invitiamo a seguirci su Facebook e Instagram per rimanere aggiornati.